Maurice Renaud - baritono

Maurice Renaud - Baritono

Baritono Maurice Arnold Croneau

In arte

MAURICE RENAUD

 

Nato a Bordeaux il 27 luglio 1861 (altra fonte 1862).

Morto a Parigi il 16 ottobre 1933

 

Studia a Parigi e poi a Bru­xelles sotto la guida di Joseph Cornelis e Henri Warnots.

Debutta a Bruxelles al Théâtre Royal de la Monnaie il 4 gennaio 1884 nella parte del Gran Sacerdote di Odino nella prima rappresentazione assoluta di Si­gurd di Reyer. Collabora con questo teatro fino al 1890 (salvo una breve comparsa a Pietroburgo nel 1889) parteci­pando ad altre prime rappresentazioni assolute fra cui Amilcare in Salammbô di Reyer nel 1890, o locali come Roi d’Ys di Lalo sempre nel 1890, affermandosi contemporaneamente in un vasto repertorio: Rigoletto, Maestri Cantori (Beckmesser) 1888, Guglielmo Tell, Barbiere di Siviglia (Figaro), Carmen (Escamillo), Lohengrin (Telramund), La traviata (Germont) , Il trovatore (Conte di Luna), Gli Ugonotti (Nevers), ecc. Ritornerà alla Monnaie anche nel periodo 1908-1914.

 

Il 12 ottobre 1890 debutta all’Opéra-Comique di Parigi in Roy d’Ys (Karnac), e poi in Don Giovanni, Olandese Volante, Tosca.

 

Nel luglio del 1891, Maurice Renaud, debutta all'Opéra di Parigi come Nelusko (L'Africaine), seguiranno sue apparizioni nei ruoli di Alfonso (Favorita), Valentino (Faust), Wolfram (Tannhäuser), Amleto, Iago (Otello), Erode (Hérodiade), ecc.

Appare inoltre in altre numerose prime rappresentazioni assolute e locali, fra cui Gwendoline di Chabrier (Harald). Vi restò fino al 1902, Continuerà poi ad apparire saltuariamente fino al 1914.

 

Nello stesso anno (1891), appare per la prima volta all'Opera di Monte Carlo in Le Vénitien di Chaen. Fu questo un teatro che Renaud amerà particolarmente, di fatto, vi ritornerà spessissimo fino al 1907. Avrà qui l'occasione di cantare in due prime assolute di Jules Massenet: Le Jongleur de Notre Dame (Bonifacio) 18 febbraio 1902, e Chérubin (Le Philosophe) 14 febbraio 1905, in quest'ultima a fianco di Mary Garden e Lina Cavalieri, in una di Pietro Mascagni: Amica (Renaldo) 16 marzo 1905 con Geraldine Farrar e Charles Rousselière, una di Saint-Saëns L'Ancêtre 24 febbraio 1906, e infine in Don Procopio di Bizet, 10 marzo 1906. Apparirà tra l'altro anche in Rigoletto (Ruolo del titolo) a fianco di Enrico Caruso e Nellie Melba (16.2.1902); La Bohéme (Marcello) con Caruso e Geraldine Farrar (15.3.1904); Aida (Amonasro) con Caruso, Giannina Russ (Aida) e Virginia Guerrini (Amneris) (26.3.1904).

 

Nel maggio del 1903 partecipa a Parigi, Théâtre Sarah Bernardt a 20 repliche consecutive de La damnation de Faust di Berlioz (Méphistophélès), mentre il 27 aprile 1904, sarà Rigoletto a fianco di Lina Cavalieri (Gilda) e Enrico Caruso (Il Duca).

Nel 1893 partecipa a New Orleans, alla prima americana di Samson et Dalila di Camille Saint-Saëns.

 

Canta al Covent Garden di Londra tra il 1897 e il 1899 e poi tra il 1903 e il 1904.

A Londra avrà l'occasione di cantare a fianco dei più prestigiosi artisti della sua epoca: Enrico Caruso, Emma Eames, Ernest van Dyck , Pol Plançon, Marcel Journet, Emma Calvé , Emma Eames, Lilli Lehmann, Lillian Nordica, Emmy Destinn, Edouard de Reszke, Mary Garden, Nellie Melba, Selma Kurz,Marcel Journet, ecc.

Di seguito alcuni suoi spettacoli al Covent Garden che sono riuscito a rintracciare: 14.5.1902 e 17.5.1904, Rigoletto (protagonista) con Enrico Caruso (Il duca) e Nellie Melba (Gilda); 19.7.1902, Don Giovanni (protagonista) con Enrico Caruso (Don Ottavio), Félia Litvinne (Donn'Anna), Antonio Pini-Corsi (Leporello); 1.6.1904, Faust (Valentin) con Pol Plançon (Méphistophélès) e Charles Dalmorès (Faust); 28.6.1904, Carmen (Escamillo) con Charles Dalmorès (Don José) ed Emma Calvé (Carmen); 6.7.1904, Hérodiade (Erode) con Emma Calvé (Salome) e Pol Plançon (Phanuel).

 

Nel dicembre del 1902 canta al Teatro alla Scala di Milano, il ruolo di Mefistofele in La dannazione di Faust con la direzione di Arturo Toscanini.

 

Tra il 1906 e il 1910, Renaud si produce New York all'Opera House di Manhattan.

Vi debutta con un memorabile Rigoletto a fianco di Nellie Melba (Gilda) e Alessandro Bonci (Il Duca). Nel 1907 sarà Athanaël in Thaïs con Mary Garden quale protagonista; poi Escamillo in Carmen con Clotilde Bressler-Gianoli (Carmen) e Charles Dalmorès (Don José); canterà inoltre in La damnation de Faust (Méphistophélés) con Charles Dalmorès (Faust) e Jeanne Jomelli (Marguerite); Don Giovanni; Tosca (Scarpia); La traviata (Germont); Hérodiade (Erode); I racconti di Hoffmann (Coppelius/Dapertutto/Miracle) con Charles Dalmorès (Hoffman).

 

Il 24 novembre 1910 debutta al Teatro Metropolitan come Rigoletto con Nellie Melba (Gilda) e Florencio Constantino, pure lui debuttante al Metropolitan (Il duca), qui canterà anche nel ruolo di Valentin in Faust di Gounod (3.2.1912) a fianco di Hermann Jadlowker, Léon Rothier e Geraldine Farrar. In questo periodo canta anche all'Opera di Chicago.

Nel 1907 sarà alla Hofoper Berlino.

 

Nel 1919 canta all'Opéra di Parigi in Monsieur Choufleuri di Offenbach e si ritira dalle scene.

 

Maurice Renaud svolse una delle più grandi carriere internazionali mai fatte da un cantante francese.

In possesso di voce vellutata, morbida e pastosa, che agevolmente si piegava alle esigenze di un canto raffinato, Renaud fece di ogni suo personaggio una creazione. Spaziava con disinvoltura da Mozart a Wagner, attraverso Donizetti e Verdi, dando però attenzione anche al repertorio francese contemporaneo, che caratterizzava anche con grande abilità di attore.

Baritono grand-segneur, continuatore della scuola belcantistica ottocentesca, pur non possedendo grande potenza vocale, fu ammirato e apprezzato per le qualità canore, la musicalità e la dizione impeccabile, tanto da essere considerato il "Battistini" francese.

Il soprano Mary Garden nella sua autobiografia "Mary Garden's Story" (1951) scrive di lui come " uno dei più grandi artisti del mondo".

 

Maurice Renaud muore a Parigi il 16 ottobre 1933.

 

Lascia una considerevole eredità discografica costituita da una cinquantina di dischi a 78 giri incisi per la The Gramophone Company e la Pathé

(vedi pagina dedicata alla discografia).

La casa discografica di Ward Marston ha pubblicato in un cofanetto di due CD, tutte le sue registrazioni fatte per la Gramophone tra il 1901 e il 1908.

 

© Pietro Sandro Beato  2014