Italo Righi Briani - Tenore

Tenore Italo Righi Briani

Sandrigo (Vicenza) 28 novembre 1883

Milano 1962

 

Italo Righi Briani (Briani era il cognome della madre Natalina), nasce a Sandrigo in provincia di Vicenza il 28 novembre 1883.

 

Studia a Padova con il maestro Vittorio Orefice e con Ugo Fratti.

Il 4 gennaio 1910 debutta con successo, al Teatro Eretenio di Vicenza, nel ruolo di Renato Des Grieux in Manon Lescaut di Giacomo Puccini.

Il successo ottenuto a Vicenza servirà ad aprirgli le porte di molti altri teatri, avviandolo a una luminosa carriera, che lo vedrà, specie in Italia, protagonista nel grande repertorio di tenore lirico spinto e drammatico.

 

Sulla vita privata del tenore non si hanno molte notizie certe, sicuramente si sa, che sposò a Milano, una certa Emma (non si conosce il cognome), dalla quale ebbe un'unica figlia alla quale dette il nome di Aida.

Mentre, anche per merito della dettagliata cronologia pubblicata sul sito “La voce antica” curato dal collezionista Roberto Marcocci, si riesce ad avere un’ampia visione della carriera teatrale di Italo Righi Briani.

Detta cronologia ci permette di indicare, fra tutte, almeno le produzioni più importanti alle quali il tenore vicentino ha preso parte negli oltre vent’anni di carriera.

1910 - Grosseto Teatro degli Industri: Ruy Blas (ruolo del titolo) di F. Marchetti e Renato Des Grieux in Manon Lescaut.

1911 - Cagliari Politeama Margherita: Alfredo in La traviata.

20.12.1913 - Piacenza Teatro Municipale: Otello con Fidelia Solari (Desdemona) e Eugenio Giraldoni (Iago), direttore Ugo Tansini.

1913 - Palermo Politeama Garibaldi: Pollione in Norma, Otello, Glauco in Jone di E. Petrella. Vi ritorna nel 1920 nei ruoli di  Manrico in Il trovatore, Ernani e Otello, e nel 1931 Canio in Pagliacci.

1914 - Milano Teatro del Popolo: Giuseppe Hagenbach in La Wally di A. Catalani.

1915 - Venezia Teatro Rossini, Otello.

1916 - Teatro dal Verme di Milano: Otello e Poliuto. Si ripresenta nel 1922 come Manrico in Il trovatore. Poi nello stesso anno è a Bari al Teatro Petruzzelli in Otello, Il trovatore e Don Alvaro in La forza del destino.

Mentre il 4 ottobre Italo Righi è al Politeama Genovese in Otello, con Olga Fiammingo (Desdemona) ed Eugenio Giraldoni (Iago), opera, che nell’agosto del 1925, ripeterà nello stesso teatro a fianco di Emma Lattuada (Desdemona) e Mariano Stabile (Iago).

29.12.1917 - Parma Politeama Reinach Manrico in  Il trovatore, con Emma Gottardi (Leonora), Matteo Dragoni (Il conte di Luna), Leda De Rossi (Azucena), Enrico Spada (Ferrando). Un giornale dell’epoca così riporta l’esito di questo spettacolo:

 

Una folla ben disposta, in cui preponderante era il colore grigioverde delle divise militari, ascoltò con attenzione, e fu generosa in applausi e chiamate per tutti gli interpreti, che offrirono un canto corretto, attento e sicuro: pochi spettacoli lirici avevano incontrato ultimamente al Reinach tanto successo. Dallo spettacolo del 6 la parte di Eleonora (sic) fu ricoperta dall'applaudita Berta Cutti”.

 

1918 - Milano Teatro Carcano: Il Guarany di C. Gomes (Pery), La forza del destino, Il trovatore, Riccardo in Un ballo in maschera Don José in Carmen.

Vi ritorna nel 1919 come Radamès in Aida, Chénier in Andrea Chénier, Giovanni Gallurese nell'omonima opera di I. Montemezzi, Canio in Pagliacci e poi nel 1923 come Ernani - Nello stesso anno è presente al Teatro alla Pergola di Firenze come Ernani con Giannina Russ quale Elvira, Seguiranno sempre nel teatro di Firenze, Andrea Chénier e Otello.

Gennaio 1919, Novara Teatro Coccia: Il trovatore, Aida, Andrea Chénier, Giovanni Gallurese di I. Montemezzi.

Della produzione di Il trovatore,  abbiamo rintracciato una breve recensione pubblicata nel periodico "Rivista Teatrale Melodrammatica" del 20 febbraio 1919, qui sotto riportato.

In ottobre troviamo il tenore vicentino impegnato al Teatro Sociale De Paoli di Rovigo nel ruolo del titolo in Ernani - In novembre è protagonista in Aida al Teatro Bellini di Catania con Vera Amerighi-Rutili (Aida), Rhea Toniolo (Amneris), Galileo Parigi (Amonasro), Oreste Luppi (Ramfis) e la direzione di Leopoldo Mugnone.

Anche di questi due avvenimenti abbiamo due brevi cronache tratte, come la precedente, dalla stessa pubblicazione, in data 10 ottobre 1919 il primo, e 10/20 ottobre 1919 il secondo.

Mentre Italo è impegnato nelle recite di Ernani a Rovigo riceve la notizia della morte del padre.

 

1920 - Pisa Teatro Verdi: Otello

A questo punto della sua carriera Italo Righi Briani aveva già cantato per oltre 130 volte il ruolo di Otello.

1922 - Vicenza Teatro Olimpico: Ifigenia in Tauride di C.W.Gluck.

13.1.1923 - Livorno Teatro Avvalorati: Otello con Dina Ragazzi (Desdemona), Giuseppe Montanelli (Iago), Adrasto Simonti (Cassio), direttore Gino Puccetti. Vi ritorna il 12 dicembre 1925 nel ruolo di Ernani a fianco di Nella Sacchetti nel ruolo di Elvira.

1925 -  Reggio Emilia Teatro Municipale: Otello con Linda Canneti nel ruolo di Desdemona. 

 

All'estero canta al Teatro Reale di Malta (La Gioconda, Il Guarany, Il trovatore, Andrea Chénier, Carmen, Otello), poi a Kiev al Teatro Solodownikoff, (Otello), Palma di Majorca Teatro lirico (Sansone e Dalila).

 

Tenore dotato di grande resistenza vocale, nel 1926 cantò al Teatro Sociale di Castiglion delle Stiviere in provincia di Mantova, dieci recite di Otello in quindici giorni.

In un ritaglio di giornale del 1924 (non si conosce il nome della testata), troviamo una breve recensione, che può dare, seppur vagamente, l’idea sulla professionalità di Italo Righi:

 

I successi di ottimo cantante sono dovuti alle sue creazioni stupende di arte, di bellezza e di pura verità. L’ammirazione per questo artista è fortissima, e grandissima fra il pubblico, forse perché la bravura dell’artista stesso si fa sempre più grande e sempre più perfetta, certo che il pubblico lo ascolta volentieri, per comprendere meglio le bellezze della sua voce e valutare al giusto valore tutti i pregi di Righi Briani. Ininterrottamente, per tanti anni di carriera egli ha servito le imprese come richiamo sicuro ed infallibile. I risultati di questo ottimo artista è certo che saranno sempre più importanti perché egli vale veramente.”

 

Di seguito il suo repertorio accertato:

Manon Lescaut, Ruy Blas, Andrea Chénier, La traviata, Ernani, Un ballo in maschera, Tosca, Otello, La Gioconda, Il Guarany, Il trovatore, Pagliacci, La Wally, Norma, Jone di Errico Petrella, La forza del destino, Aida, Giovanni Gallurese di Italo Montemezzi, Carmen, Ifigenia in Tauride, Dejanice di Alfredo Catalani, Sansone e Dalila.

 

In merito alle incisioni, di Italo Righi Briani si conoscono quattro dischi incisi nel 1914 a Milano per la casa discografica Columbia/Cigale, tutti tratti da Otello di Giuseppe Verdi.

 

In vecchiaia si ritira presso la Casa di riposo “Giuseppe Verdi” a Milano, dove, si spegne nel 1962.

 

©  Pietro Sandro Beato - 2019